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BREVE STORIA DELL'ASS. POL. GASCAL DI LAMEZIA TERME

 

  Era il 1964. A Nicastro nasceva la Gascal. Il nome Gascal deriva dalle iniziali dei tre cognomi dei fondatori: Luigi Gallo, Albertina Scarpino e Diego Alessi.

La Gascal iniziò la sua attività come associazione di atletica (ricordiamo che Luigi Gallo e Diego Alessi praticavano la corsa) ma, ben presto, per la mancanza di strutture sportive, anche minime, venne fatta la scelta di diventare un'associazione di ginnastica artistica.

Già nel 1965 la Gascal partecipa alla prima gara nazionale a Mestre cone le ginnaste Tavella, Casartelli e Stumbo classificandosi al 18° posto. Da questo momento sarà un'ininterrotta serie di competizioni sportive a livello locale, regionale, interregionale e nazionale a caratterizzare le attività della nascente associazione.

Ma l'interesse non è rivolto solamente alle competizioni e ai risultati: la Gascal non manca ad alcuna manifestazione sportiva, agonistica e non, al fine di diffondere lo sport in generale ed in particolare la ginnastica. Iniziano così le partecipazioni di ragazzi e ragazze della Gascal, richiamando l'attenzione degli alunni di scuola di ogni ordine e grado, a manifestazioni come la "Festa degli alberi" (festa scolastica che generalmente si teneva nel mese di marzo in cui venivano piantati gli alberi con la partecipazione del sindaco e del vescovo), le varie feste de "l'Unità" ed  anche rassegne canore che avessero a disposizione un piccolo palco per una dimostrazione di ginnastica.

Per impegni di lavoro, Luigi Gallo si trasferisce a Torre del Greco e Diego Alessi inizia ad occuparsi esclusivamente delle proprie attività. Questo non rallenta minimamente il procedere dell'associazione che la Prof.ssa Albertina Scarpino spinge sempre più verso una ben precisa filosofia.

L'approccio del bambino allo sport doveva passare da una fase di conoscenza e controllo del proprio movimento corporeo ad un'altra in cui potesse misurarsi con se stesso oggettivandosi e, ad un grado più evoluto, con gli altri. In sintesi si trattava del passaggio dalla psicomotricità al gioco-sport e successivamente dalle attività previste nei programmi promozionali fino all'attività prettamente agonistica. La preparazione tecnica, la conoscenza dei principi biomeccanici del movimento, la psicologia infantile e la possibilità di comunicare con il bambino dovevano costituire un bagaglio di conoscenze indispensabile per l'insegnante. Lo sviluppo delle qualità propriocettive, la coordinazione, l'equilibrio, la flessibilità e la forza trovavano sintesi nella ginnastica di base, fondamentale per la crescita del bambino in età prepuberale.

Albertina Scarpino ha da sempre considerato la ginnastica e lo sport in generale una questione eminentemente culturale e dal ruolo indispensabile per la formazione psicofisica del bambino.

Nel 1969 la Gascal partecipa al Centenario della Federazione Ginnastica d'Italia con un gruppo di sedici ginnaste. Fino a questa data l'attività della Gascal era rivolta alla ginnastica artistica, che nella città di Catanzaro aveva una tradizione maggiormente consolidata e dove Alfredo Melia, Zaro Galli e Michele Torrusio rappresentavano dei veri e propri caposcuola. Albertina Scarpino partecipa a tutte le gare regionali con risultati anche inaspettati per la ginnastica catanzarese che inizia a tenere ben conto delle possibilità della Gascal.

Il 1970 è l'anno zero della ginnastica ritmica (quella con i piccoli attrezzi come palla, fune, cerchio, clavette) poiché entra ufficialmente nella rosa delle attività agonistiche della Federazione Ginnastica d'Italia. La Gascal con Albertina Scarpino è a Roma, presso il Centro di Preparazione Olimpica dell'Acqua Acetosa, per la presentazione ufficiale.

Albertina Scarpino porterà per la prima volta la ritmica in Calabria promuovendola e diffondendola tanto da esortare negli anni a venire la nascita di nuove associazioni in tutta la regione.

Dal 1970 al 1998, salvo un'unica competizione disputata dopo sei mesi dall'entrata della ginnastica ritmica tra le attività agonistiche della F.G.I., non un solo appuntamento del calendario ufficiale è stato mancato dalla Gascal in sedi di gara che ricoprono tutto il territorio nazionale dal Trentino alla Sicilia. Considerando l'attività agonistica della Gascal, oltre che nella Ritmica, nell'Artistica Maschile, nell'Artistica Femminile e nell'Aerobica, da qualche anno entrata a far parte delle discipline previste dalla F.G.I., non si registra alcuna sosta dal 1964 ad oggi.

Come è noto, la ginnastica artistica prevede esercizi al suolo (corpo libero), al cavallo (volteggio), alle parallele simmetriche o asimmetriche, alla trave, al cavallo con maniglie, alla sbarra, agli anelli, mentre la ginnastica ritmica, che è uno sport esclusivamente femminile, fa uso dei piccoli attrezzi come la palla, il cerchio, la fune, le clavette e il nastro. Era chiaro che per la mancanza di locali idonei, di attrezzature anche minime e di istruttori specializzati, oltre alla Prof.ssa Scarpino, la sezione di artistica doveva subire un ridimensionamento a favore di uno sport come la ginnastica ritmica, che per quei tempi non richiedeva nemmeno i locali di altezza superiore agli otto metri, oggi requisito minimo per poter lavorare.

Dagli inizi degli anni '70, con l'entrata della ginnastica ritmica tra le attività agonistiche della F.G.I., la Gascal opera in tutte e tre le sezioni di ginnastica riconosciute dalla federazione ma, per le ragioni addotte, la sezione di ritmica inizia ad avere una certa prevalenza.

La Prof.ssa Scarpino, che insegnava educazione fisica presso la "Scuola Media P. Ardito" di Lamezia, nonostante i sempre più frequenti impegni agonistici della Gascal, continuava a partecipare alle competizioni scolastiche come i "Giochi della Gioventù" a livello regionale, interregionale e giungendo alle fasi nazionali dove, negli individuali di ritmica e artistica, le ginnaste Savina Ruberto, Marilena Amendola, Fiorenza Ferraiuolo, Miriam Scarpino, Maria Rita Di Cello e Antonella De Sarro conquistavano ottimi piazzamenti.

Lo sport non doveva essere diffuso solo come attività propria ma come attività per tutti perché per Albertina Scarpino la vittoria ambita è quella dello sport come valore umano e non può essere appannaggio esclusivo delle associazioni o dei comitati promotori.

Solo una tale passione può spiegare la persistenza di una tradizione sportiva così lunga come quella della Gascal, storicamente la prima palestra privata della storia di Lamezia Terme.

Nel 1976 viene a mancare prematuramente il marito della Prof.ssa Scarpino, il Sen. Armando Scarpino. E' veramente un duro colpo per una donna che rimane sola con tre figli.

La palestra, la ginnastica e lo sport costituiscono, a questo punto, una ragione di vita in più, oltre al ruolo di madre, per superare il vuoto incolmabile. Da questo momento le attività agonistiche della Gascal registrano un notevole incremento.

Trofei e riconoscimenti da parte della Federazione Ginnastica d'Italia scandiscono il tempo degli appuntamenti sportivi della Gascal negli anni '70 e '80.

L'uscita dall'ISEF di Miriam Scarpino e Maria Rita Di Cello, entrambe ex ginnaste, fa sì che il lavoro nella Gascal venga diviso e quindi potenziato. Con Bernadette Filippone per la ginnastica artistica, seguita da Maria Rita Di Cello, e Giusi Crimi per la ritmica, seguita da Miriam Scarpino, la Gascal inizia a competere su tutte le pedane nazionali con risultati sempre crescenti. Entrambe le ginnaste faranno presto parte delle rispettive squadre nazionali giovanili di artistica e di ritmica.

Il 1988 rappresenta un momento molto importante per lo sport a Lamezia poiché la Federazione Ginnastica d'Italia sceglie, tra tutte le società affiliate, l'Ass. Pol. Gascal per l'organizzazione dell'incontro Italia-Bulgaria, previsto dal calendario agonistico della Federazione Internazionale di Ginnastica.

La squadra bulgara, Campione d'Europa, del Mondo e Olimpico uscente, giunge a Lamezia con uno staff di circa trenta persone.

La Gascal, ricevendo, per l'importante manifestazione, il patrocinio della Regione Calabria, della Provincia di Catanzaro e del Comune di Lamezia Terme, affida l'organizzazione alla META Produzioni di Lamezia.

Su proposta della Gascal, la Nazionale Bulgara accetta di offrire degli stage sulla ginnastica ritmica, condotti dalle tecniche e dalle ginnaste bulgare - allora le migliori del mondo - in favore di tutte le tecniche di ritmica italiane. La Federazione Ginnastica d'Italia è molto entusiasta della proposta e così trentacinque tecniche di tutti i club d'Italia e una delegazione della F.G.I. composta da quarantacinque persone, tra tecnici, dirigenti, ginnaste individualiste e di squadra della Nazionale Italiana, partecipano, nei sette giorni precedenti la competizione, ai vari stage svolti tra la palestra della "Scuola Media Pitagora" e il Palasport di Lamezia Terme.

Intanto, in accordo con la Gascal, le emittenti televisive Video Calabria e VL7 Lamezia trasmettono i filmati degli stage ogni giorno, dall'inizio degli stessi e per tutto il mese di febbraio, anche dopo la competizione avvenuta giorno 14.

L'Ass. Pol. Gascal è stata promotrice di una manifestazione che non ha voluto investire Lamezia solo per il grande impatto visivo e pubblicitario che l'ha caratterizzata: è stata promozionale per il pubblico, affinché si conoscesse meglio la ginnastica ritmica, ha guardato alla formazione professionale della gran parte delle tecniche di ritmica italiane ed ha avuto la presenza nella città dell'intero gotha della F.G.I. in occasione di un evento sportivo che in Italia non ha avuto precedenti e, purtroppo, neanche seguito. Questo ha qualificato l'Ass. Pol. Gascal anche come club assolutamente innovatore a livello nazionale ed internazionale.

Il riscontro della manifestazione non ha precedenti nella storia sportiva di Lamezia: il Palasport non riesce a contenere il pubblico. Si decide di disputare l'incontro la mattina e di ripeterlo la sera, come gala di ginnastica ritmica, per dare l'opportunità a chi non era riuscito ad entrare di assistere comunque. Una curiosità: per porre rimedio all'esubero di pubblico, che, pressato all'ingresso la mattina dell'incontro, aveva dovuto rinunciare, si voleva addirittura far uso di uno schermo gigante posto all'esterno del Palasport.

A tal riguardo, va ricordato che l'Amministrazione Comunale, preso atto di tale volontà pubblica in occasione dell'incontro Italia-Bulgaria, ha dotato, dopo poco tempo dallo svolgimento dello stesso, il Palasport di Lamezia di tribune telescopiche, ampliando di circa 400 posti a sedere la capienza dell'impianto.

Per l'organizzazione della Gascal - in cui figurano, oltre ad Albertina e Miriam Scarpino, Antonio Notaro e Saverio Critelli - e della META Produzioni, la Federazione Ginnastica d'Italia non ha parole. Italia-Bulgaria ha veramente rappresentato una pietra miliare nelle manifestazioni sportive sia a livello locale che nazionale (v. l'articolo di Daniela Delle Chiaie, allora Direttrice Tecnica Nazionale di Ritmica, ne "Il Ginnasta", rivista ufficiale della F.G.I., del 03/1988, pp. 16-17, in allegato alla presente).

L'immagine della Gascal acquista un credito sempre maggiore tanto da favorire la stipula di una convenzione tra la Federazione Ginnastica d'Italia ed il Comune di Lamezia Terme per la costruzione di una palestra comunale dedicata interamente alla ginnastica (v. "Consiglio Federale N. 8/89" della F.G.I. ne "Il Ginnasta" del  02/1990, p. 32, in allegato alla presente).

Purtroppo, a causa dell'inaspettato scioglimento del Consiglio Comunale della Città di Lamezia Terme, l'accordo tra il Comune e il Presidente della F.G.I. Bruno Grandi (attuale Presidente della Federazione Internazionale di Ginnastica e Vicepresidente del C.O.N.I.) non venne siglato, sebbene tutte le condizioni fossero già stabilite e i fondi stanziati da parte del Comune di Lamezia e dalla F.G.I., fondi che in seguito furono "congelati".

Si segnalano tra le manifestazioni organizzate dall’Ass. pol. Gascal e dalle istituzioni due edizioni de “La Pasqua della Ginnastica” negli anni 1991/92 e 1992/93 con la partecipazione di tutte le società federate e la partecipazione della Squadra Nazionale Italiana di Ginnastica Ritmica.

Tra le prospettive e le varie opportunità di cui, attraverso la ginnastica, la Gascal e Lamezia avrebbero potuto godere citiamo la più importante: l'istituzione di una Scuola Internazionale di Ginnastica guidata dal Presidente della Federazione Ginnastica Ritmica Bielorussa Galina Krilenko, accreditata all'unanimità come la migliore tecnica di ritmica del mondo.

Il Presidente Krilenko, dopo la collaborazione con la Gascal (v. in seguito) avvenuta nell'A.A. 1993/94 e di cui era rimasta molto entusiasta, aveva chiaramente espresso la volontà di trasferirsi, conclusi i Giochi Olimpici di Atlanta '96, a Lamezia Terme dove avrebbe diretto, coadiuvata da personale locale e non, questa scuola internazionale, ovviamente autorizzata e patrocinata dalla F.G.I.

Sfumato il progetto, Galina Krilenko lavora ora in Germania, paese a cui avrebbe di gran lunga preferito l'Italia e precisamente Lamezia, come ha più volte dichiarato.

Ci si augura che, visti i presupposti tecnici e la volontà istituzionale, l'Amministrazione Comunale faccia di tutto per recuperare un progetto meritato pienamente dall'Ass. Pol. Gascal ma che gioverebbe all'intera città di Lamezia.

Ancora un passo avanti. Giusi Crimi della Gascal viene chiamata a far parte della Squadra Nazionale Italiana di Ginnastica Ritmica e dimostra immediatamente il suo talento.

Seguita in ogni dettaglio da Miriam Scarpino, la ginnasta lametina diventa presto un punto di riferimento della Nazionale Italiana.

Nel 1987, al suo primo esordio in maglia azzurra, in occasione dei XIII Campionati del Mondo di Ginnastica Ritmica di Varna (Bulgaria), l'Italia conquista nell'esercizio di squadra il sesto posto in classifica generale.

Dopo molti anni di assenza dai podi internazionali, l'Italia, con Giusi Crimi sempre titolare, si aggiudica il bronzo nella finale con tre cerchi e tre nastri ai Campionati Europei di Helsinki (Finlandia) nel 1988. Mai l'Italia della ritmica avrebbe immaginato di rivedere la propria squadra sul podio di una competizione internazionale in cui figuravano squadre del calibro dell'Unione Sovietica e della Bulgaria.

L'anno successivo, ai Campionati del Mondo di Sarajevo (ex Jugoslavia), la stessa formazione italiana conquista un prestigiosissimo quinto posto.

Agli Europei di Gotebörg (Svezia) del 1990, Giusi Crimi ottiene con la Nazionale Italiana un altro bronzo europeo, questa volta in classifica assoluta.

Dopo anni di grossi sacrifici, Giusi Crimi lascia le pedane di gara con il titolo di Vicecampionessa Italiana ai "Campionati Nazionali di Categoria" (Arezzo 7-8/05/1988) e due bronzi europei conquistati da ginnasta titolare della Nazionale Italiana di Ritmica.

Intanto si affaccia sulla ribalta una nuova ginnasta della Gascal destinata a farsi valere come individualista in campo nazionale ed internazionale: Nadia Vescio.

In occasione delle "Giornate Olimpiche della Gioventù Europea", Bruxelles (Belgio), 19-20/07/1991, si classifica prima di tutte le italiane (v. allegati).

Ormai il lavoro della Gascal è veramente incessante. Oltre allo staff tecnico vi sono figure fondamentali nei settori organizzativi, di ricerca e nei rapporti con l'estero: Antonio Notaro, Saverio Critelli e Francesco Scarpino ottemperano a questi compiti.

Dall'anno agonistico 1989/90 la Gascal ritiene di offrire alle proprie ginnaste un supporto tecnico di eccellenza convocando in Italia quanto di meglio la scena internazionale potesse offrire.

In momenti successivi, fanno la loro presenza a Lamezia il coreografo cecoslovacco Milan Borhy e la campionessa spagnola Maisa Lloret (quinta alle Olimpiadi di Seul), con l'obiettivo di elevare il bagaglio tecnico di ginnaste e istruttori.

Nonostante i continui impegni agonistici della Gascal, la Prof.ssa Albertina Scarpino, come insegnante di educazione fisica presso l'"Istituto Magistrale T. Campanella" di Lamezia Terme, ottiene un risultato mai raggiunto precedentemente e rimasto ineguagliato: il titolo di Campione d'Italia conferito all'istituto in occasione dei "Campionati Studenteschi" per due anni consecutivi: 1990/91 e 1991/92 con la squadra di ginnastica ritmica formata da Nadia Vescio, Lia Martucci ed Angela Gallo.

Per Albertina Scarpino lo sport è sport sempre e comunque e deve valicare ogni interesse privato. Tra gli insegnanti di educazione fisica - ma purtroppo non solo tra questi - è raro trovare esempio così altamente eloquente di serietà e responsabilità verso il proprio ruolo nell'ambito di un'istituzione pubblica.

Nel 1992 viene convocata presso la Gascal la stella della ginnastica mondiale Marina Lobatch, bielorussa di Smolevitchi, oro olimpico a Seul (Corea) nel 1988 con l'Unione Sovietica. E' chiamata a seguire Nadia Vescio che, insieme ad Angela Gallo, potrà vantare da questo momento di avere avuto, grazie alla Gascal ed ai suoi genitori, tutto quello che nessuna ginnasta al mondo poteva sperare di ottenere: una campionessa olimpica, vincitrice di cinque ori alle Olimpiadi di Seul, in qualità di istruttrice.

Dopo Marina Lobatch, richiesta in Bielorussia dalla propria federazione di ginnastica, la scelta della Gascal cadrà su un'altra tecnica bielorussa: Tatiana Chpilevaya che, dopo la collaborazione con la Gascal e per quasi un quadriennio olimpico, guiderà, come direttrice tecnica, la Nazionale Italiana di Ginnastica Ritmica.

Ancora una volta la Gascal dimostra grande perizia nella scelta del proprio personale tecnico: Tatiana Chpilevaya è passata dalla Gascal di Lamezia Terme alla Nazionale Italiana.

La Gascal giunge nel 1990 in Serie "B", grazie al ritorno in pedana di Giusi Crimi, che ha voluto dare, in occasione della finale, il suo ultimo contributo come ginnasta alla Gascal, società che l'ha scoperta, seguita e in cui è rimasta fino alla fine della sua carriera agonistica.

Alla fine del secondo anno di permanenza in Serie "B", con la squadra formata da Nadia Vescio, Lia Martucci, Angela Gallo ed Elena Stella, nella finale disputatasi a Como il 14 marzo 1992, la Gascal approda alla massima divisione nazionale: la Serie "A".

Nell'anno agonistico 1993/94 la Gascal convoca in Italia la migliore scuola di ginnastica ritmica del mondo: la Nazionale Bielorussa guidata dal presidente Galina Krilenko, istruttrice di Marina Lobatch, Marina Lobatch e comprendente le ginnaste di fama mondiale: Larissa Louckianenko (vincitrice della Coppa del Mondo), Tatiana Ogryzko (campionessa del mondo al nastro) e Olga Gontar (campionessa europea junior).

Per la prima e unica volta nella loro storia sportiva gareggeranno come ginnaste di un club straniero: quello della Gascal di Lamezia Terme.

Nel primo Campionato Italiano di Serie "A" di Ginnastica Ritmica, che prevede la presenza di ginnaste straniere, la Gascal si presenta con questo biglietto da visita.

L'ambiente della ginnastica italiana è sbalordito. Nei campi di gara italiani competono le migliori ginnaste del mondo. Il risultato della Gascal? Vicecampione d'Italia.

Battere tutti ad eccezione della squadra di Como, partita molto meglio all'inizio del campionato, non è davvero cosa da poco.

Elencare tutti i sacrifici compiuti sarebbe, a questo punto, mera retorica.

La Gascal ha fatto tutto questo senza alcun aiuto esterno, spendendo di proprio e non avendo alcuna forma di sponsor. Solo una grande passione, un grande obbiettivo diretto al superamento continuo dei propri limiti, attribuendo allo sport i suoi valori più puri e considerandolo come una delle più alte forme di espressione umana, potevano far sì che la Gascal arrivasse a tanto.

E’ doveroso ricordare a proposito di tale risultato l’appoggio entusiasta e presente di Alfio Sparti, prematuramente scomparso, giornalista, sempre vicino alla Gascal, che ha seguito professionalmente e umanamente tutte le fasi del Campionato di serie “A” 1993/1994 aggiornando i lametini sulle classifiche parziali fino alla finale di Venezia.

Dopo il Campionato del Mondo di Ritmica, svoltosi a Parigi (Francia) dal 7 al 9 ottobre 1994, l'abbandono prematuro all'attività agonistica di Nadia Vescio ha impedito alla Gascal di partecipare al Campionato Nazionale di Serie "A" per l'A.A. 1994/95.

Nadia Vescio avrebbe avuto come compagna di squadra, oltre ad Angela Gallo, ginnasta molto apprezzata in Italia, Larissa Louckianenko, vincitrice della Coppa del Mondo.

Secondo gli addetti ai lavori della ginnastica italiana e non, i pronostici erano tutti a favore della vittoria della Gascal al Campionato Italiano di Serie "A" edizione 1994/95, anche perché Nadia Vescio era titolare e ginnasta di spicco della Nazionale Italiana di Ritmica che si era qualificata ai Giochi Olimpici di Atlanta (U.S.A.) 1996. Se non avesse lasciato l'attività agonistica sarebbe diventata la prima olimpionica della storia di Lamezia Terme.*

La Gascal è attualmente l'unica associazione lametina a poter vantare un'atleta qualificata ufficialmente ai Giochi Olimpici:  Nadia Vescio per Atlanta 1996.

Oggi la Gascal deve ricominciare dalle nuove leve per continuare il suo cammino più che glorioso.

Per tutto ciò la Prof.ssa Albertina Scarpino, attuale Presidente dell'Ass. Pol. Gascal, è stata la prima ad essere premiata, nel momento in cui la F.G.I. ha deciso di indire un premio al miglior giudice d'Italia, nel 1982 come migliore giudice nazionale di ritmica.

Nel 1994 ha ricevuto dal C.O.N.I. la Stella d'Argento al Merito Sportivo.

Dal 1991 la Gascal è stata insignita del titolo di Scuola di Ginnastica Nazionale F.G.I. ed ha ricevuto la Stella di Bronzo al Merito Sportivo.

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Dal 1998, l’ultimo anno in cui è stato concesso un orario pomeridiano di tre ore alla ginnastica ritmica presso il palazzetto dello sport di Lamezia Terme, l’Ass. Pol. Gascal ha dovuto contare sugli spazi della palestra in locazione dove tutto il vivaio di promesse per la ginnastica artistica e ritmica si è progressivamente svuotato. A niente sono valse le richieste per uno spazio sportivo dedidcato alla ginnastica nonostante la levatura dell’associazione. Nonostante gli esigui spazi della sede in locazione, la Prof.ssa Scarpino ha continuato comunque a lavorare gareggiando nelle competizioni ufficiali della Federazione Ginnastica d’italia riuscendo a primeggiare in regione ed a partecipare, nel caso della sezione promozionale e dell’aerobica sportiva anche alle fasi nazionali. Ma della ginnastica Lamezia ha inesorabilmente perso memoria. La precedente amministrazione comunale della città di Lamezia aveva mostrato una certa attenzione al problema di uno spazio sportivo dedicato alla ginnastica, ma con lo sciglimento dello stesso consiglio questa attenzione non ha potuto dare i propri frutti.

Solo alla data del 13 marzo 2004, la Commissione Straordinaria del Comune di Lamezia Terme nella persona del Dott. Paolo Pirrone, presa visione della situazione dell’associazione a non poter nemmeno utilizzare per esiguità di spazio la propria attrezatura olimpica, non senza difficoltà ha affidato la palestra della Scuola Materna ed Elementare di Scinà-Romeo in orario extracurricolare all’Associazione Polisportiva Gascal.

Alle soglie del 40° Anniversario dell’Ass. Pol. Gascal non poteva essere fatto regalo migliore alla città di Lamezia Terme, allo sport ginnastica ed anche alla Prof.ssa Scarpino che ha fondato e portato aventi questa associazione per così tanto tempo e con ostinazione i cui risultati agonistici non costituiscono un caso o un fatto episodico. Il titolo di Vicecampione d'Italia di Serie "A", per citare quello forse più prestigioso, ha diritto di essere ricordato affinché le energie dell’associazione possano ancora produrre risultati di tale velenza. E’ stata vinta una delle battaglie per garantire gli spazi idonei anche agli sport minori di cui la Gascal si è sempre fatta portavoce con i suoi risultati in campo nazionale ed internazionale. E con l’assegnazione della Palestra della Scuola dell’Infanzia ed Elementare di Scinà i risultati non si sono fatti attendere. Il 14 marzo è stato conquistato il titolo regionale sezione ritmica di specialità fune da Manuela Guerrise, il secondo posto nella gara di coppia da Silvia Palmieri e Ida Scaramuzzino. I ragazzi della Gascal hanno partecipato alla Gymnaestrada, al Trofeo Topolino e al “Mare di Ginnastica” in cui si sono distinte per la sezione di artistica femminile Daniela Peta 1a classificata alla trave, Silvia Aiello e Brigida Torcasio rispettivamente 2a e 3a al volteggio. Per la sezione di artistica maschile invece Luca Scalese si è aggiudicato il titolo regionale al corpo libero e al volteggio, Simone Scalese e Marco Aiello sono giunti rispettivamente 2° e 3° al corpo libero. Questo a conferma del continuo lavoro mai interrotto dalla Prof.ssa Scarpino che come ha potuto è riuscita a portare in gara ragazzi per quarant’anni di seguito!

Alla richiesta di Francesco Scarpino, che ha sempre tenuto i contatti con il mondo internazionale della ginnastica di venire in Calabria per vedere la struttura dedicata alla ginnastica, è ultimamente scesa dalla Germania, dove era appena giunta dai giochi Olimpici di Atene, quella Galina Krilenko istruttrice di Marina Lobatch che aveva stupito il mondo della ritmica conquistando l’oro olimpico a Seul nel 1988, nonché delle campionesse del mondo Larissa Lukianenko e Tatiana Ogrizko e della campionessa europea Olga Gontar, tutte e tre ginnaste che hanno gareggiato con i colori dell’Ass. Pol. Gascal di Lamezia Terme.

La Prof.ssa Krilenko, ora direttirce Tecnica della squadra nazionale tedesca, complimentandosi per la conquista della struttura sportiva, elemento fondamentale per qualunque prospettiva futura, non ha fatto mancare il proprio appoggio morale all’Ass. Pol. Gascal mettendo a disposizione la sua esperienza per favorire, di concerto con le istituzioni, nella persona del Dott. Pirrone, sempre sensibilissimo ai problemi di tutti gli sport minori, lo svoglimento di un incontro internazionale facente parte del calendario ufficiale della F.G.I. per festeggiare il 40° Anniversario della Gascal e per far ripartire nella città di Lamezia le energie che hanno resa famosa l’associazione lametina nel mondo internazionale della ginnastica. Un sprone è giunto anche da Atene dove tutte e tre le medaglie da podio sono state conquistate dalla ginnastica nazionale: Igor Cassina con il suo oro alla sbarra, la squadra di ritmica con il suo argento e infine la medaglia per noi più importante. il bronzo di Yuri Chechi che a 35 anni, dopo un incidente terribile che l’aveva tenuto lontano dai Giochi Olimpici di Sidney nel 2000, ha avuto la forza di partecipare ad Atene riuscendo a salire ancora una volta su un podio olimpico. La ginnastica è fatta da queste persone che nel piccolo di una palestra o nell’immensità di un’arena olimpica non si sono mai risparmiati. Questo è il senso civile, morale che dovrebbe animare lo sport tutto. La ginnastica nazionale ha fatto la sua parte. E’ giunto il momento che anche Lamezia, come un tempo, dia il suo contributo a cominciare dal nascente vivaio che si spera possa essere sempre più numeroso. Una visita dei nostri campioni nazionali è attesa a Lamezia. Loro con le loro medaglie, a città di Lamezia Terme e l’Ass. Pol. Gascal con una palestra dedicata alla ginnastica. Sarebbe davvero una bella festa!

Albertina Scarpino ha favorito enormemente la diffusione di questo sport in Calabria, ha permesso ad un gran numero di istruttori di qualificarsi come tali, come giudici nazionali come Maria Rita Di Cello e Filomena Rettura e, nel caso di Miriam Scarpino, anche internazionali.

Non dimentichiamo anche il suo ruolo di educatrice, nella sua lunghissima carriera di insegnante nella scuola pubblica, viste le numerose alunne che nella vita hanno scelto, al di là dei rapporti con la Gascal, la via dell'educazione fisica e che oggi insegnano nelle scuole di Lamezia e di altre città d'Italia.

Dalla sua opera pionieristica e di grande sensibilizzazione abbiamo oggi in Calabria diverse società di ginnastica ritmica.

La Gascal ha fatto in quarant’anni tutto da sola ponendo alla ribalta nazionale ed internazionale la città di Lamezia Terme. Ora che il silenzio istituzionale della città si è rotto con l’assegnazione della palestra della Scuola per l’Infanzia ed Elementare di Scinà è giunto il momento che anche il C.O.N.I. e la F.G.I. non facciano mancare il proprio apporto affinché quei valori in cui si è tanto creduto e la pregevolissima tradizione della ginnastica a Lamezia possano avere un futuro.

Intanto nel 1992 la Prof.ssa Albertina Scarpino è andata in pensione dopo più di quarant'anni di servizio come insegnante di Educazione fisica nella scuola pubblica. Ma di pensione la sua passione non vuol sentirne parlare.

Lei è ancora in palestra, ma questa volta in una struttura veramente adeguata, a fare quello che ha sempre fatto: la ginnastica, appunto.

 

 

Lamezia Terme, 27/09/2004



* Se l'esercizio di squadra avesse fatto parte delle specialità della ginnastica previste ai Giochi Olimpici, anche Giusi Crimi si sarebbe qualificata con la Nazionale Italiana di Ritmica alle Olimpiadi di Seul del 1988. Purtroppo, in quell'edizione dei Giochi l'esercizio di squadra non figurava ancora tra le discipline olimpiche previste dall'ordinamento, come avvenne in seguito a partire da Atlanta 1996. Nella selezione internazionale per la partecipazione a Seul '88, il Campionato del Mondo di Ginnastica Ritmica svoltosi a Varna (Bulgaria) dal 16 al 20 settembre 1987, l'Italia con Giusi Crimi della Gascal di Lamezia Terme conquistò il sesto posto in classifica generale. Per i motivi precedenti, parteciparono ai Giochi di Seul solo le individualiste della Nazionale Italiana, sebbene la squadra avesse conquistato, rispetto alle stesse, un piazzamento migliore nella propria classifica (v. l'articolo di Daniela Delle Chiaie ne "Il Ginnasta" del 10/1987, pp. 6-7 "Qualificazioni per l'Italia ai Giochi di Seul", in allegato).